La Valle d’Aosta è un territorio difficile, spesso “aspro”, per chi produce vino, sia per limiti fisici, geografici, di quota e di clima. In-fatti, la produzione valdostana non potrà mai contare su grandi quantità, l’obiettivo, allora, è quello di puntare sulla qualità e inve-stire, con convinzione, sul territorio.
L’Azienda agricola Rosset Terroir ha scommesso con forza su questi aspetti ed è riuscita in pochi anni a distinguersi e a portare la Valle d’Aosta sui più importanti palcoscenici internazionali.
Una piccola realtà privata che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nell’ambito vitivinicolo, strettamente legata al territorio valdostano, e che recentemente ha aggiunto un ulteriore tassello alla sua già importante storia, con Il Sopraquota 900 premiato come Bianco dell’anno nell’edizione di Vini d’Italia 2021 del Gambero Rosso. Secondo la guida il Sopraquota 900, grazie alla sua finezza olfattiva e alla sua tensione gustativa, rappresenta l’esempio evidente della vocazione di tanti vigneti valdostani per la produzione di bianchi di caratura mondiale. Nello stesso anno il vino ha ottenuto anche il riconoscimento delle “Quattro viti” sull’importante Guida Vitae 2021 e i 95 punti sulla Guida Decanter.
Nel 2001 comincia la storia dell’azienda, quando la famiglia Rosset ha impiantato i primi tre ettari di vigneto in località Senin di Saint-Christophe, mettendo a dimora Chardonnay, Syrah e l’autoctono Cornalin. Di lì a poco entrerà nella gamma anche il Petit Rouge, vitigno simbolo tra gli autoctoni valdostani. Negli anni successivi l’azienda Rosset ha rilevato altri 2 ettari vitati di Moscato Bianco nella zona vocata di Chambave, dove nasce il nostro Chambave Muscat Vallée d’Aoste DOP.
La svolta arriva nel 2017 quando l’azienda decide di spingersi veramente in alto, oltre i 900 metri di quota del comune di Villeu-neuve. Qui in un luogo davvero eroico, su pendenze oltre il 50%, sono coltivate la Petite Arvine e il Pinot Gris.
Forte del successo della quota e dell’altitudine, ad aprile 2020 i Rosset scommettono su un altro terreno, un appezzamento situato agli 850 metri della collina di St.Christophe, in località le Croux; qui tra qualche anno verranno vendemmiati Syrah e Chardonnay.
Annualmente vengono prodotte circa 50000 bottiglie.
Oltre alle vigne da sempre coltiviamo prodotti agricoli come il Rubus idaeus (Lampone), l’Artemisia umbelliformis (Génépy) e il prezioso Crocus sativus (Zafferano), ingredienti che impreziosiscono i nostri Spirits.