Novembre 2020

Durante i giorni più rigidi dell’anno, il 30 e 31 gennaio, in Valle d’Aosta si festeggia con la fiera di Sant’Orso di Aosta l’ormai prossima fine del freddo inverno e l’imminente arrivo del 1 febbraio, giorno dedicato ad uno dei Santi più cari alla comunità, Sant’Orso. Si tratta di un appuntamento che da ormai più di mille anni richiama la popolazione locale, che con quest’anno raggiunge la sua 1020 edizione.

L’autunno a molti mette tristezza: stagione malinconica, che vede la natura avviarsi verso il lento sonno invernale, le giornate si accorciano, le temperature scendono… A me tuttavia l’autunno è sempre piaciuto e penso che il mestiere di guida turistica mi dia la possibilità di apprezzarlo sempre di più: non passa giorno in cui, uscendo di casa, non mi soffermi a contemplare i paesaggi dai mille colori che esso offre pensando: “Che meraviglia”.

Chi non ha mai sentito parlare della Fontina Dop? Si tratta di un’eccellenza tra i formaggi di montagna, caratterizzata da una pasta morbida ed elastica, fondente, intensamente profumata con un’occhiatura non eccessiva. Il suo sapore dolce fa sì che sia amata da tutti, grandi e piccini. Pochi tuttavia conoscono la lunga storia di questo formaggio, e ancor meno immaginano il duro lavoro intrapreso dagli allevatori valdostani per produrre ogni singola forma!